Nella filmografia pasoliniana, il mito di Edipo, rivisitato da secoli alla luce delle grandi correnti di idee successive, diventa la storia di una fuga. Eroe moderno dalla psicologia tormentata, talvolta violento, egli non può accettare l'ambiguità tragica del suo destino che fa di lui un personaggio al tempo stesso colpevole e vittima.